Lavori su Fune a Sassari: Soluzioni Sicure ed Efficienti per Ogni Esigenza
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Una nuova opportunità di sviluppo economico per le imprese edili
Il notevole risparmio dovuto dall’eliminazione dell’installazione delle strutture provvisionali per i lavori dimostra la convenienza nella scelta delle imprese che lavorano su funi.
Ormai da diversi anni, in tutta Italia, si sta assistendo ad un aumento sempre più massiccio di offerte per lavori edili, di piccola entità, con notevoli ribassi sui costi di intervento. Tutto questo inizialmente ha generato un momento di insicurezza e sfiducia nei confronti delle imprese edili che proponevano, apparentemente a prezzi stracciati, interventi escludendo le opere provvisionali (ponteggio o l’utilizzo di mezzi meccanici etc..).
Come è possibile svolgere interventi, come ad esempio messa in sicurezza di intonaci di un edificio condominiale, senza opere provvisionali?
Dopo aver predisposto degli ancoraggi, sicuri e verificati, ed aver predisposto apposite funi con relativi discensori, l’operatore attraverso l’utilizzo di imbracature può tranquillamente eseguire i lavori per i quali è stato incaricato. Attraverso questa tecnica innovativa è possibile muoversi abbastanza velocemente verso l’alto e verso il basso, ed è anche possibile effettuare movimenti orizzontali cosi da poter raggiungere con facilità qualunque punto della struttura.
Generalmente gli interventi proposti possono essere:
– Interventi di manutenzione degli edifici condominiali:
tra gli interventi relativi a questa categoria possono essere inclusi demolizione dell’intonaco di facciata o rivestimenti di vario tipo ed eventualmente il successivo risanamento, possono essere ripristinati interi balconi, possono essere sostituite le gronde o eventualmente riparate;
– Interventi sulle coperture dei fabbricati:
tra gli interventi relativi a questa categoria possono essere inclusi interventi di impermeabilizzazione dele coperture, interventi su canne fumarie, installazione Linea Vita, interventi inerenti le scossaline e sostituzione tegole.
Quali sono quindi i vantaggi reali quando si affida uno degli incarichi descritti in precedenza?
Certamente la questione economica risalta subito poiché nel computo metrico non sono considerate le opere provvisionali (ponteggio, piattaforma aerea, etc.) e abbattendo cosi notevolmente i costi e i tempi di realizzazione.
Attraverso questa tecnica si riesce a raggiungere porzioni di fabbricati prima inaccessibili mediante i sistemi tradizionali, si risolvono i noti problemi di impedimento visivo per le attività commerciali (grazie alla mancata presenza di ponteggi) e problemi inerenti il rischio di intrusione all’interno delle proprietà.
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Requisiti per i lavori in quota mediante funi
Nel Decreto Legislativo n°81 del 2008, l’art. 116 dal titolo “Obblighi dei datori di lavoro concernenti l’impiego di sistemi di accesso e di posizionamento mediante funi”, sono presenti indicazioni per i lavoratori che operano in quota mediante funi.
Il comma 1, indica i requisiti per chi impiega sistemi di accesso e di posizionamento mediante funi:
- Almeno due funi ancorate separatamente (fune di lavoro, fune di sicurezza);
- Imbracature idonee collegate alla fune di scurezza;
- Utilizzo di meccanismi di ascesa e discesa (dotati di un sistema autobloccante) collegati alla fune da lavoro, e di un dispositivo mobile contro le cadute che il lavoratore durante il lavoro agganciata alla fune di sicurezza;
- Tutti gli attrezzi utilizzati devono essere agganciati all’imbracatura o al sedile mediante accessori di vario tipo;
- Definire un programma dei lavori, da tenere sui luoghi di lavoro per esibirlo in caso di controllo dagli organi di vigilanza, in cui inserire “un piano di emergenza, le tipologie operative, i dispositivi di protezione individuale, le tecniche e le procedure operative, gli ancoraggi, il posizionamento degli operatori, i metodi di accesso, le squadre di lavoro e gli attrezzi di lavoro”;
l’articolo 116, oltre a definire i requisiti tecnici indispensabili, obbliga il datore di lavoro a fornire la formazione adeguata ai lavoratori coinvolti nei lavori mediante funi (art. 116 comma 2), e inoltre stabilisce che la formazione, teorico-pratica, deve affrontare i seguenti argomenti (art. 116 comma 3):
“ – l’apprendimento delle tecniche operative e dell’uso dei dispositivi necessari;
– l’addestramento specifico sia su strutture naturali, sia su manufatti;
– l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, loro caratteristiche tecniche, manutenzione, durata e conservazione;
– gli elementi di primo soccorso;
– i rischi oggettivi e le misure di prevenzione e protezione;
– le procedure di salvataggio.”
Come si fa a verificare le strutture idonee per lo svolgimento della formazione prevista nel D.Lgs 81/08 art. 116 comma 3? Quali sono i requisiti minimi dei soggetti formatori?
L’articolo 116 comma 4 per definire i soggetti formatori idonei per lo svolgimento per la formazione dei lavori mediante funi rimanda al ALLEGATO XXI che al punto 1 “ Individuazione dei soggetti formatori e sistema di accreditamento”:
“Sono soggetti formatori del corso di formazione e del corso di aggiornamento:
– Regioni e Province Autonome, mediante le strutture tecniche operanti nel settore della prevenzione, e/o mediante strutture della formazione professionale accreditate in conformità al modello di accreditamento definito in ogni Regione e Provincia Autonoma ai sensi del DM n. 166/01;
– Ministero del lavoro e delle politiche sociali, mediante il personale tecnico impegnato in attività del settore
della sicurezza sul lavoro;
– ISPESL;
– Associazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori, nel settore dei lavori edili e di ingegneria civile;
– Organismi paritetici istituiti nel settore dell’edilizia;
– Scuole edili.
Qualora i soggetti indicati nell’Accordo intendano avvalersi di soggetti formatori esterni alla propria struttura, questi ultimi dovranno essere in possesso dei requisiti previsti nei modelli di accreditamento definiti in ogni Regione e Provincia Autonoma ai sensi del DM n. 166/01.”
Quindi per i lavoratori che si occupano di lavori mediante funi, devono frequentare corsi specifici di formazione che preveda anche un modulo pratico in cui poter simulare situazioni che si possono verificare durante le fasi di lavoro.
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